Maledetto sia il giorno che ho guardato i tuoi occhi sotto le stelle e mi son perso nella loro profondità.
Maledetti siano le tue carezze, la tua tiepidezza e la tua soavità.
Ma maledetti siano ancor di più i giorni che perdo a pensare a te, come se non esistesse il domani.
Grido alla luna di liberarmi da questa vita miserabile di volerti più che l'aria, ma non mi risponde e mi lascia solo nell'infinità della notte.
Vorrei guardarti un'ultima volta nello stesso modo in cui t'ho guardato quella notte, ma non potrò perché come l'acqua che passa in un fiume, non sei mai la stessa.
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